Dell’amore e di altri demoni scriveva Gabriel Garcia Marquez e a me è piaciuto quel libro, ma non è stato il mio preferito di Marquez... l'amore ai tempi del colera invece mi ha gonfiato il cuore.

È da poco passato San Valentino e mi sono chiesta, mentre non festeggiavo causa bimbo con febbre (che poi è sempre così … nessuno riuscirà mai a spiegare la combinazione cosmica per cui un figlio riesce sempre ad ammalarsi -o farsi male- l’attimo prima di una vacanza, di una uscita con gli amici, di una festa, weekend, concerto, cerimonia … e così ti ritrovi in ospedale invece che a guardare il mare FINALMENTE dopo mesi in cui sei stato chiuso in casa)…tornando a noi, mi sono chiesta: siamo più indulgenti o più intransigenti verso le persone che amiamo. L’amore tira fuori anche i nostri demoni? ... quelle cose che proprio non riusciamo a tollerare ...

L’amore ci rende più indulgenti o alla fine siamo più propensi ad accettare errori, mancanze e debolezze degli estranei?

Indulgenti o intransigenti? … con gli amori della vostra vita.

Il mio modo di esprimere amore vuole che io sia super esigente con le persone che amo. Perché le reputo speciali, superiori, in grado di fare tutto, come vorrei essere e fare io. Da loro pretendo tantissimo, come lo pretendo da me stessa, sia chiaro però che pretendo una perfezione più di pratica che di teoria, concedo molto più svago, apertura e divagazioni alla mente … però deve essere ben contenuta in case o cose super ordinate.

Partendo dalle cose semplici, caricare la lavastoviglie, tenere in ordine l’armadio … che adesso sembra diventato di moda il decluttering o il nolo degli abiti per evitare di continuare ad accumulare cose (che forse mai utilizzeremo) per cui corre in nostro aiuto Marie Kondo per il primo e DRESS YOU CAN o altri per il secondo, però secondo me si riusciva benissimo anche prima, con metodo ed organizzazione (che mi da una grande soddisfazione un po’ come segnare le cose da fare sui post-it e poi spuntarle) ad avere un armadio in ordine per tipologia e colore anche con qualche pezzo in più e un po’ vintage, che però è sempre tornato utile nel momento del bisogno. Per il secondo punto però faccio una digressione RENT THE RUNWAY è stato aperto nel 2009 da due studentesse di Harward, che evidentemente hanno avuto l’idea geniale visto i numeri che stanno realizzando negli Stati Uniti e l’input che hanno dato per aprire tanti piccoli cloni anche in Europa, BY ROTATION è passato da 12k a 25k utenti solo nello scorso marzo e potrei citarne molti altri VESTIAIRE COLLECTIVE, SELFRIDGE al noleggio tutti accostano un servizio ulteriore (vendita, acquisto, abbonamenti, noleggi + o – lunghi) quindi se vi mancano idee per un nuovo business e il vostro armadio straborda di pezzi unici (e ovviamente in ottimo stato) potreste ingegnarvi in una nuova startUp. Pensateci.

La sintesi di tutto, al rientro a casa dopo una settimana bella tosta (a tu per tu con un nanetto di 20 mesi h24) è che forse dovrei sbarazzarmi dei miei demoni che mi vorrebbero sempre sul pezzo, dovrei imparare ad essere un po’ meno severa e più indulgente con i miei amori (che non sono disegnati a mia immagine e somiglianza) e/o soprattutto, con me stessa. Anche se mi perdo qualche pezzo, se mi dimentico qualcosa e mi faccio sopraffare dagli isterismi, dagli ormoni e dalla stanchezza, perché a tutto non si arriva o meglio se qualcuno ci arriva sono felice per lui, ma altrimenti non ne vale la pena… Vestiti scarpe e borse però li tengo, tutti in ordine per stagione, tipologia e colore ...e il mio armadio rimane OFF LIMITS.