Del senso di inadeguatezza e di un settembre salvifico
Questa newsletter vi arriva il 1 di settembre
(che quest’anno coincide con il giovedì, giorno da me scelto come il migliore per le NL ☺️) per chi mi conosce sa che per me l’anno inizia a settembre, forse perché non ho mai smesso di vivere i fremiti della scuola, del ricominciare a settembre, nonostante oggi sia molto lontana dal quel periodo poiché vivo l’età di mezzo, quella tra l’essere ragazzi e l’essere vecchi, quell’età in cui cerchiamo di essere più diplomatici, di ascoltare, di capire, di sopportare; quella misurata dal numero di conversazioni scomode che siamo disposti ad avere.
Età ed estate votata al confronto generazionale, ma anche geografico per cui gli argomenti di discussione sono stati tanti. Ovviamente il fulcro di tutto è stato come e quanto i social influenzino la nostra vita. Le declinazioni sono tante, io vi segnalo due articoli che ho preso come spunto di riflessione in queste calde sere di mezza estate, relativi al mondo della moda, uno di The Atlantic dove è ben spiegato come i creativi siano stati sostituiti da analisi di mercato aggregate che hanno fatto crescere il fast fashion e l’altro sull’effetto degenerativo di tik tok sulla moda, che anche in questo caso alimenta il fast fashion.
Ho cercato di non cadere nell’errore: “quando eravamo giovani noi… o si stava meglio prima” perché sarebbe superficiale e non corretto verso la generazione Z che già non sta vivendo un momento facile … è che purtroppo tra noi e i nostri genitori alla fine c’era un distacco, ma non il solco (chiamato internet_social_smartphone) che invece si è creato tra noi ed i nostri figli, per cui io da madre di adolescente, spesso colta dal senso di inadeguatezza mi sto impegnando per capire (obiettivo di questo nuovo anno FARLO SEMPRE DI PIÙ), ma chiedo un po’ di comprensione, se certi modelli comportamentali non mi arrivano limpidi e chiari.
E sul senso di inadeguatezza ci torno: voi vi sentite mai inadeguate? O meglio quante volte hanno cercato di farvi sentire inadeguate e avete finito per crederci? Me lo chiedo perché in questi giorni sono dispiaciuta per il massacro mediatico inflitto alla povera Sanna Marin che a mio avviso ha solo una ““colpa”” l’essere DONNA e per di più bella, in un mondo che si finge tanto evoluto, ma che in realtà è ai minimi termini. Un mondo ai minimi termini, un corollario di fallimenti: dal diritto all’aborto negato (dagli Stati uniti fino alla triste realtà delle Marche) discusso da persone che non sanno quanto essere madre a volte abbia un prezzo altissimo, come non esserlo … alle violenze, ai femminicidi, ad una guerra senza senso, che non da segnali di arresto … e sono molto dispiaciuta anche per come è stato sfiduciato Draghi, per il fatto che un disturbo dell’alimentazione venga definito devianza, per come sempre più spesso ci ritroviamo a consigliare ai nostri figli una vita ed una carriera fuori dall’Italia, per il pianeta che ci si rivolta contro scagliandoci l’ira del cielo …
Sono molto dispiaciuta per la superficialità con cui vengono affrontate le cose, per le non prese di posizione, per gli amici (un po’ opportunisti) di tutti, -- piccolo inciso: io sono per il “vivi e lascia vivere” ed il rispetto, ma è molto diverso da chi si fa andare bene tutto e tutti per non perdere i propri vantaggi.
Ma questa rassegna stampa negativa, non deve comunque essere motivo di autocommiserazione, anzi dovremmo impegnarci di più per cercare nel quotidiano, di migliorare il possibile, di disinnescare comportamenti dannosi per noi e per gli altri, trarre forza dal buono che ci circonda. Per me personalmente è stata una bella estate, perché ho amato me stessa, le persone intorno a me e i luoghi in cui sono stata.
Non sono partita carica di aspettative da soddisfare per forza e forse proprio per questo sono stata da Dio, ho staccato la spina prima di partire, bagaglio e cuore leggero e me la sono goduta.
Le vacanze estive per me segnano sempre il vero stacco e così arriviamo ad oggi; Settembre, tempo di ripartenza (e di fashion week 😃 e di giornali pieni di novità), di nuovi obiettivi. Io i miei li sto ancora scrivendo e i vostri quali sono?
Ricercare un nuovo lavoro?
Ritornare sui libri?
Intraprendere una dieta o un piano per rimettervi in forma?
Beh qualunque esso sia vi auguro il giusto impeto del cuore per riuscirci.
Buon Settembre.
Buon inizio di anno.